La crisi in europa e Mister B fuori dal Parlamento!
Una sensazione di indifferenza : Berlusconi é decaduto.
Non lo vedo come un sovrano in ginocchio, per me non lo é mai stato né come il grande politico ferito ma semplicemente come un corrotto in meno pagato dallo Stato Italiano. L'indifferenza e forse un senso di giustizia, pervadono il mio animo politico.
E pensare che questa é la notizia in prima pagina da giorni assieme a quella recentissima di Galliani che lascia il Milan nelle mani della Barbara B.
In realtà poco mi interessa che B sia decaduto, questo lo si sapeva da tempo; l'analisi politica interessante riguardava piuttosto la fine del PDL e gli eventi futuri ci daranno maggior certezza a riguardo. In realtà la mia preoccupazione principale resta il debito pubblico italiano e questa Santa Benedetta Crisi.
Mi chiedo come sia divenuta nel giro di pochi anni uno stato endemico, una sorta di pandemia che ha l'aria di restare tale e che non mostra miglioramenti.
Sicuramente in passato, lo stile di vita di un italiano medio avevo raggiunto livelli non sostenibili sul lungo periodo o forse per non più di una generazione; per questo stessa motivazione la crisi ha dato uno schiaffo, aggiungerei sonoro ai genitori di figli quasi trentenni in età da piena attività lavorativa e da famiglia che si ritrovano ancora alle spese di mamma e papà (non sempre per loro espressa volontà).
Sono i genitori che hanno vissuto il boom economico e il benessere ad esso direttamente legato, che si trovano costretti a dover mantenere la progenie per la quale speravano un futuro nettamente migliore del loro presente. Adesso devono fare i conti con un peso, il peso di aver spinto la barra troppo in alto, fuori controllo ed aver sognato, sperato anzi creduto fermamente che i loro sforzi educativi ed economici sarebbero stati ripagati.
In tutta onestà, facendo parte della generazione dei figli, credo che sia già una fortuna avere un discreto lavoro a tempo indeterminato con il quale riuscire a coprire più che i bisogni primari. E non perché si debba pensare che sarà sempre cosi' o che bisogna accontertarsi di quello che si ha: gli stimoli fanno andare avanti le persone, le fanno crescere, migliorare, danno loro la possibilità di pensare in grande ed al futuro. E qui nel mio discorso, si inserisce Mister B, che negli ultimi mesi di vita del suo Governo ha deciso di ridare questi stimoli e questa speranza agli italiani dicendo che non c'era nessuna crisi e che non bisognava correre ai ripari. In un certo senso aveva ragione. Perché trovare in fretta e furia la soluzione ad un problema vecchio di almeno ventanni e di cui nessuno (lui compreso) aveva voletu occuparsene? La crisi era nell'aria nelle mille allerte inviate dalla UE all'Italia, per il controllo del debito pubblico e del rapporto deficit/PIL o nei vari incontri dei Ministri dell'economia al Consiglio Europeo; nulla di nuovo sotto al sole.
Oggi in Italia siamo con Mister B fuori dal Parlamento, sicuramente un problema in meno per alcuni, un problema in più per me e con una crisi economica che nonostante gli interventi, le manovre finanziarie, le nuove tasse, l'IVA al 22% non sembra fare un passo indietro.
La crisi resta li' e sembra insormontabile, in realtà lo sarà fino a che pensiamo che si possa tornare ai vecchi standard di vita e ai livelli occupazionali del passato. Il problema Mister B potrà invece diventare tale nei prossimi mesi, quantomeno fino alle prossime elezioni Europee e politiche. Come dice il saggio africano un leone ferito non é un leone morto; in questo caso un auto proclamato leader ferito non é un auto proclamato leader finito.
Da cittadini, da cives bisognerà aspettare qualche mese per esprimere attraverso il voto le aspirazioni per una vita politica migliore e per farle risuonare al di là dei confini nazionali. Sicuramente perchè l'Italia non è la crisi o Mister B ma è soprattutto la voglia di dimostrare che quello che tuonano le testate mondiali è il peggio e corrisponde ad una parte della realtà.
Non ci resta che guardare quali sorprese ci riserverà il futuro, ivi compreso il non affatto decaduto Mister B.